Restauro conservativo extrema replica 1992

Giulio Garzia mi ha contattato proponendo di documentare il restauro della sua moto. Molto competente e pignolo, ha rifatto da zero una replica decisamente in cattive condizioni, ma che con pazienza, cura, ricerche e le giuste tecniche di restauro (godetevi tra le altre cose il passaggio relativo al restauro del telaio) è arrvato a un ottimo livello. Complimenti Giulio!!!

 

Marco "djembe"

Restauro Aprilia RS 125 Extrema Reggiani replica made in Naples! 😊

 

Più che un restauro questa potrebbe definirsi una scommessa!

Da sempre ho considerato questa livrea quella più iconica di APRILIA e mi ero sempre detto che un giorno se fosse capitata l’occasione avrei provato a portarla a casa.. ecco quell’occasione un giorno arrivò!

Una moto in vendita totalmente abbandonata, con motore bloccato ma completa al 90% di tutti i suoi componenti forse poteva essere quella giusta.. dopo alcune valutazioni decido di acquistarla! Subito però un problema amministrativo, la moto era regolarmente targata ed iscritta al PRA ma era stata fatta una perdita di possesso dall’intestatario per via di una cartella esattoriale ricevuta per bolli non pagati ma la moto era stata venduta da lui anni prima con regolare atto di vendita (vendita però mai trascritta al PRA a favore del nuovo proprietario).. con un po' di ingegno e caparbietà recupero il contatto telefonico dell’intestatario al PRA, gli spiego la faccenda e fortunatamente lui accetta di fare rientro in possesso e passaggio di proprietà a mio favore (chiaramente tutto a mie spese).. Grazie Angelo, forse il nome non è un caso!! Possiamo procedere ora e sono il nuovo proprietario di una RS 125 replica Reggiani! 😊

 

Ecco le foto della moto prima dell’acquisto (galleria 1): la moto è stata abbandonata per anni in una terra.. l’umidità di risalita ha aggredito tutte le parti metalliche (anche quelle in alluminio) facendo saltare la vernice e causando corrosione ed ossidazione ovunque! Un esempio su tutti: volevo gonfiare le gomme per spostarla più agevolmente ma non è stato possibile smontare il tappino metallico della valvola di gonfiaggio letteralmente SALDATO sulla valvola filettata e provando a svitare il tappino stringendo forte con la pinza la valvola stessa si è spezzata di netto! :O

All’arrivo a casa (galleria 2): la situazione appare subito molto molto seria, la mole di lavoro sarà davvero enorme ma l’entusiasmo e la motivazione non mancano per cui mi metto subito all’opera!

Si parte con lo smontaggio completo (galleria 3) e in pochi giorni nei miei ritagli di tempo tra lavoro, famiglia etc.. ecco che da una moto intera si passa via via ad una moto su uno scaffale 😊 con fissaggi catalogati e sottogruppi ordinati.. inutile dire che la fatica è stata tanta in alcuni casi per smontare fissaggi spesso saldati e rimossi solo distruggendoli con l’aiuto di un trapano! Bello vedere il colore originale intonso del forcellone o del telaio celato da adesivi che erano lì da 30 anni!

Le parti principali in alluminio (cerchi, telaio e forcellone) hanno una presenza di ossido tale da richiedere un trattamento speciale! Il piano è chiaro e si procederà nel modo seguente una volta spogliato i componenti di tutto: sabbiatura fine, bagno chimico con uno specifico solvente per eliminare l’ossidazione in modo completo ed impedire che si possa continuare a propagare nel metallo, nuova sabbiatura e poi finalmente verniciatura a polvere!

 

Restate sintonizzati… presto la nuova puntata! 😉