L'acquisto

Quando si acquista un veicolo é sempre oppurtuno avere un'idea sia delle condizioni che sono considerabili come accettabili e la questione è personale perché se i lavori si fanno in proprio é chiaro che la spesa é più contenuta che pagare un professionista e può essere fonte di divertimento e soddisfazione.

 

Valutare moto sane, complete e conservate é sempre consigliabile perché é più facile rispettare l'originalità e perché difficilmente moto in queste condizioni nascondono brutte sorprese.

 

Qui sotto si possono vedere due extrema del 1994 in condizioni diverse:

 

quella con gli adesivi è completa e già in buone condizioni, pertanto è probabile che sia stata usata con la dovuta cura prima di essere "lasciata da parte", magari per l'acquisto di una nuova moto o per sopravvenuto disinteresse. Quella sprovvista di decalsi appare decisamente più vissuta, ha parti non originali (il disco anteriore, ad esempio) o mancanti, le verniciature e le plastiche sono in condizioni non molto buone.

 

Nel primo caso un restauro conservativo garantisce di ottenere una moto bella, affidabile, originale nei particolari, la seconda richiede un completo smontaggio, la ricerca di tutta la documentazione per integrare le parti mancanti, il restauro di ogni componente e un certo numero di imprevisti con costi e tempi incerti.

Complice l'interesse di alcuni media e l'incremento costante della domanda, si è venuto a creare un mercato con prezzi in ascesa. Per questa ragione purtroppo a volte ci si imbatte, durante la fase di ricerca e acquisto, in venditori che sopravvalutano la propria moto. Comprare una Extrema può far correre il rischio di spendere anche qualche migliaio di euro se ci sono da fare restauri totali con l'aiuto di professionisti seri. Questo aspetto verrà approfondito nell'area dedicata al restauro, ma basti pensare che tra gomme, verniciatura carene, adesivi rifatti a campione e reimmatricolazione già supereremo i 2000€. E' difficile trovare la moto giusta al prezzo corretto, le poche vere "occasionissime" spesso vengono "prese d'assalto", ma con un po' di pazienza e di "occhio" si possono trovare belle moto a prezzi accessibili e accettabili.

 

Le moto restaurate "pesantemente" vengono offerte spesso a cifre elevate, spesso eccessive, perchè i venditori cercano di "recuperare i costi" e si riscontrano usualmente due problemi: non esiste documentazione del restauro che non di rado è in realtà una riparazione fatta in modo economico e perdono il valore della conservazione che é da sempre e per tutti i veicoli storici preferibile.

 

Si tenga sempre in considerazione che un veicolo ha e mantiene il suo valore storico, e anche economico, se ben conservato o restaurato in maniera corretta e documentata. Personalmente considero "moto storiche" solo quelle con questi crismi (come fanno idealmente anche FMI e ASI): le altre sono moto usate o, in casi estremi, rottami.

 

Le moto carenate, sotto sovrastrutture apparentemente perfette purtroppo possono nascondere delle sorprese: riparazione di attacchi e crepe non dichiarate, ruggine/ossidazione, riparazioni "di fortuna" o in economia. Sulla Extrema basta sollevare il serbatoio per vedere alcuni problemi, ma alcune insidie si celano sempre. L'intenzione buona o meno del venditore purtroppo non è facilmente dimostrabile, pertanto prima di tutto "studiate" il venditore e la moto e tenete sotto osservazione per diverso tempo gli annunci di vendita (imparerete a capire chi volete evitare) e non esitate a fare domande e a ottenere risposte chiare dai venditori.

 

Ci si può imbattere in qualche appassionato che offre un bel conservato o ha fatto "lavori" davvero encomiabili e documentati e che vende una moto magari per perdita di interesse o per necessità: in questo caso sarà difficile fare "un colpaccio" in termini puramente economici, ma ci si porta a casa un vero e proprio gioiellino pronto per essere usato. A conti fatti sarete soddisfatti perchè non ci saranno costi extra e aver fatto un buon acquisto fa iniziare con il piede giusto il "rapporto" con la propria moto.

 

Purtroppo in qualche altro caso si assiste anche a speculazione da parte di qualche sedicente appassionato che fa incetta di moto per rivenderle a prezzo decisamente più alto sul mercato, si occupa di compravendite continue, oppure propone moto riassemblate o "restaurate" in modo non professionale e documentato, oppure grossolano o, peggio, "furbescamente". Lo trovo spiacevole dal punto di vista dell'appassionato, decisamente scorretto se pensiamo viene fatta concorrenza a professionisti seri che hanno costi di struttura e obblighi fiscali onerosi.

 

Ovviamente le versioni SP normalmente hanno avuto una vita più travagliata, pertanto sarà davvero molto difficile trovare moto in condizioni almeno buone e complete. Fate sempre le opportune verifiche sui componenti e che sia dimostrabile che abbiano tutte le caratteristiche tipiche delle SP perché non é insolito trovare moto rifatte, con cilindro e carburatore corretto e che hanno il banco e altri particolari che non sono della della SP, come i cerchi o lo scarico. E' essenziale approfondire specificatamente la conoscenza di tali modelli per capirne le specificità per fare un acquisto consapevole. Le SP hanno valutazioni più alte delle versioni standard a causa della loro ancor più difficile reperibilità e per alcune dotazioni tecniche, oltre per l'orientamento di alcuni collezionisti, ma sta all'acquirente pretendere informazioni e decidere se strapagare una moto rimontata senza le giuste garanzie e che alla fine dei conti ha un valore storico che, opinione personale ed opinabile, ritengo inferiore a una qualsiasi versione standard.

 

Il sito vorrebbe anche contribuire a diffondere informazioni utili agli acquirenti che dei venditori: se un annuncio dice "moto completa e originale" e si ha a disposizione un organo di informazione chiaro, corretto e con informazioni verificate, si può valutare se l'affermazione corrisponde al vero e si può chiedere a ragion veduta di "ridimensionare" le richieste.

 

Buona ricerca e buona fortuna!

 

Marco "djembe"