La strumentazione

La Extrema ha avuto due tipi di strumentazione: completamente meccanica per il Rotax 123 e meccanica/elettronica per il Rotax 122.

 

Le “123” fino al 1993 avevano contagiri e termometro liquido di raffreddamento con sfondo bianco con lancette rosse, mentre nel 1994 diventa completamente nera con lancette bianche.

 

Gli strumenti hanno degli adesivi che indicano l'anno di costruzione, pertanto si può capire se ci sono state delle modifiche/sostituzioni.

 

In alcuni casi la schiuma poliuretanica é tendente al grigio scuro, in altri é nera. Tutte le viti e i dadi di fissaggio al telaietto (nero lucido su tutte) sono tropicalizzate e i cablaggi sono fissati con normali fascette nere. Il contagiri meccanico é un po'lento nelle prime tre marce, pertanto non segue esattamente il variare dei giri del motore.

 

Notare anche che spesso le riviste per enfatizzare l'immagine corsaiola scrivevano che “il tachimetro é facilmente removibile per uso in pista”, ma non é vero: é fissato come gli altri strumenti. Per rimuoverlo occorre smontare il cupolino e svitarlo da dietro. Rimane comunque la scocca plastica di fissaggio che comprende anche le spie e gli altri due strumenti. Si noti che nel 1994 diverse extrema avevano i simboli delle spie anziché le scrite in inglese.

 

Dal 1995 la strumentazione cambia ed adotta un contagiri elettronico al posto del precedente digitale e un display multifunzione e si interfaccia con un pulsante sul semimanubrio destro per il "lap time".

 

I particolari rossi degli strumenti tendono a sbiadire con il sole fino a scomparire e il processo non è reversibile. C'è la possibilità, remota, di trovare dei fondelli di ricambio non originali oppure occorre trovare strumenti nuovi o "ridipingere" le parti sbiadite, ma i risultati potrebbero essere deludenti soprattutto per i contagiri con sfondo bianco del 1992 e 1993 che hanno delle righe della "zona rossa" difficilmente ripristinabili correttamente.

Recuperare la strumentazione disatrata e riportarla in condizioni accettabili è possibile, pur rinunciando al criterio di massima originalità. Nell'esempio sottostante si noti come sono stati recuperati contagiri e termometro. Non sono perfetti ed è stato un esperimento fatto per testare la tenuta nel tempo, ma i risultati sembrano essere incoraggianti. L'idea è quella di stampare la scritta aprilia su adesivo collocandolo sul fondo dopo aver rimosso il vetro e dipingendo con pennarello indelebile rosso non coprente le scale delle zone rosse. A questo proposito si noti che la cianfrinatura che chiude gli strumenti  non è facile da "aprire", ma la cosa non è impossibile se si usa il giusto strumento e molta pazienza.


Con la giusta attenzione si può essere abbastanza precisi da rendere il lavoro invisibile e anche per i contagiri bianchi si può ricorrere a scritte aprilia e alla zona rossa su adesivo, meglio se prespaziato.